01 settembre 2021

 

  

Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo.
(P. Freire)

Un altro Anno Scolastico sta alle porte!


    Vorrei arrivare al cuore/mente/mani di ogni bambino, di ogni bambina, di ogni adolescente e giovane; nel cuore/mente/mani di ogni genitore e collega/docente per augurare a ciascun@ un Anno Scolastico Speciale...speciale come lo è ognun@ di noi, ma anche un Anno Scolastico che sia "scomodo".

    Si, carissimi e carissime avete capito bene..."anche scomodo"! 

    Direte voi, ma come più scomodo di questi ultimi due anni, in cui il Covid ci ha tanto provato e scomodato?
    Sì, "scomodo" nel senso di lasciarci stupire, meravigliare dall'altro o dall'altra che incontrerò, che sia un compagno o una compagna, che sia uno studente o una studentessa, che sia un collega o una collega, che sia il docente o la docente, che sia un genitore, che sia una persona che fa parte del personale ATA o che sia il o la dirigente. 
    Sì, vedere/pensare/sentire l'altr@ senza pregiudizi, ma nella novità, nella certezza che l'altr@, a partire da me stess@, è in continuo cambiamento...tiriamol@ fuori da nostri schemi e permettiamogli di essere quello che veramente è...ne potremmo rimanere affascinati!
    Sì, "scomodo" perché sia un Anno Scolastico in cui ognuno e ognuna di noi possa vedere/pensare/sentire/agire in modo diverso...attraverso un cambiamento radicale di mentalità scolastica, dove al centro non ci siano i programmi, i compiti da svolgere, l'abuso di potere, il pregiudizio, vecchi risentimenti, il voto, ma una realtà scolastica dove al centro ci sia la "relazione" tra studenti, tra docenti, tra studenti/docenti e genitori.
Non un@ contro l'altr@, ma un@ verso l'altr@.
    Che le nostre scuole diventino luoghi dove si insegna e si apprende nella reciprocità; l'interdisciplinarità dove ogni disciplina è importante nella formazione di un cittadino libero, responsabile e capace di divenire agente di trasformazione; nello scambio; nel pensiero divergente e creativo; nel dialogo; nella cooperazione; nella solidarietà; nell'accoglienza reciproca; nel lavoro di squadra; nella consapevolezza che si cresce insieme e che abbiamo bisogno un@ dell'altr@ per divenire noi stess@.
    Che la scuola sia il luogo dove ogni persona al suo interno si possa sentirsi protetta, al sicuro, sostenuta e appoggiata; dove si  possa sperimentare il Ben-essere pisico/fisico/sociale/spirituale....ebbene sì, anche spirituale, perché ognun@ di noi ha una propria spiritualità che va rispettata.
    Che sia un Anno Scolastico ricco di belle emozioni, di conoscenza reciproca oltre che di contenuti; di dubbi e di incertezze affrontati insieme; del gusto del buono, del bello e del giusto.
     Ecco, carissimi e carissime perché auguro a noi tutt@ un Anno Scolastico "scomodo"...perché vivere nell'ottica di un cambiamento di mentalità ci "costringe" ad uscire dalle nostre "zone di conforto", del "si è fatto sempre così"; dal conformismo; dall'apparenza; dai giochi di potere; dal calcolo interessato. E' da "quell'uscire" però che tutto potrà succedere...e lo stupore sia!
E allora...Buon Anno Scolastico Speciale e Scomodo!
Buon Tutto a tutt@ voi.
FabianaFrancesca Ceravolo
     



     



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